Estate
Voglia di mare, montagna, sole, spiaggia, aspetta aspetta, mica penserai davvero che anche il lavoro vada in vacanza…
Ricordo ancora la famosa frase di Sergio Marchionne, ex amministratore delegato del gruppo FCA, quando visitò uno degli stabilimenti deserti di FIAT in agosto.
“In ufficio non c’era nessuno. Nessuno.
Perdevamo 5mil di euro al giorno.
Al che chiedo: “ma dove sono tutti?”
“Sono in ferie”
“Ma in ferie da cosa?”
In realtà, fare una pausa dal lavoro secondo me è importante per tutti, interrompere il pilota automatico è indispensabile non solo per riposarsi ma per prendere coscienza dei primi i 7 mesi dell’anno in cui si è spinto al massimo.
Durante l’attività lavorativa ordinaria, siamo assuefatti dalle incombenze e le varie urgenze da non poter fare piani a lungo termine, da non poter valutare con attenzione quanto fatto e credo che le ferie siano quel momento per prendere consapevolezza di quello che stiamo facendo, di cosa sbagliamo e soprattutto di leggere quei dati che ci permettano di fare le scelte giuste.
Inoltre al rientro dalle ferie entriamo in settembre, che è il periodo del Forecast , un prospetto che raccoglie dati previsionali sulla fine dell’anno (quest’ultimo si differenzia dal budget che è una previsione fatta sull’anno successivo). Il forecast ci è utile per prevedere come chiuderemo l’anno, così da non rischiare di avere una perdita imprevista e avere la possibilità di pianificare possibili investimenti (nel caso di utile previsionale) che ti permetteranno di ottenere risultati sugli anni successivi.
La mia esperienza mi insegna che il periodo delle ferie sia fondamentale per riuscire a prendere decisioni strategiche per il futuro.
Per fare le scelte strategiche giuste è necessario avere consapevolezza e qui ti indico 3 spunti di riflessione che ci portiamo in vacanza ogni anno in bigMark!:
1 – Elimina ciò che non funziona o non funzionerà
Ok ok il principio di Pareto ormai lo conosciamo tutti (per chi non lo conoscesse, si tratta di una regola statistica empirica che afferma che l’80% dei risultati deriva solo dal 20% delle azioni), ma è davvero determinante riuscire a individuare quel 20% di attività che funzionano. Quindi rifletti su ciò che funziona e cosa no, perché al momento tu non te ne rendi conto ma ci sono un sacco di azioni che non portano fatturato e non ti fanno crescere.
Beh, eliminale!
Ad esempio, in bigMark! ci siamo resi conto che un progetto che produce il 15% (un po’ meno del 20%) del nostro fatturato e indovina? Abbiamo deciso di mollarlo. Ci vuole coraggio, ma quel 15% di fatturato ci sta portando fuori strada rispetto ai nostri obiettivi. Quindi addio! Ti abbiamo voluto bene, ci siamo piaciuti, ma ti lasciamo perché non siamo più compatibili.
2 – Migliora una singola cosa del tuo business
Scegli una cosa che vuoi migliorare nel tuo business. Potrebbe essere la gestione degli ordini, potrebbe essere la pagina checkout del tuo e-commerce, oppure il mail marketing automation che parte dopo l’iscrizione alla newsletter.
Ogni cosa che sceglierai di migliorare ha un kpi di riferimento, un indicatore di performance. Traccialo e prendi coscienza del dato che può darti una visione anche solo spannometrica di quella singola attività e solo dopo lavora al fine di migliorare quella performance.
Un miglioramento impattante anche di una singola cosa può permetterti una crescita esponenziale: ricordalo!
Negli ultimi tre anni in bigMark! abbiamo sempre scelto un’attività da migliorare nel periodo estivo, ci siamo presi del tempo per analizzare quell’attività (in positivo e in negativo) e apportare dei cambiamenti; il più delle volte è finita che abbiamo integrato nuovi servizi. Lo abbiamo fatto nell’ultima settimana di agosto, al rientro dalle ferie. Ci ha permesso di avere un boost, un’accelerazione sul nostro business.
3 – Decidi come investire il tuo budget straordinario
Abbiamo visto che Settembre è un periodo per tirare le somme della prima parte dell’anno. È andato bene? Spesso si tende a fare investimenti a fine anno che potrebbero portare frutti nell’anno o negli anni successivi.
Il consiglio è quello di allocare un budget straordinario per fare qualcosa che generi un effetto wow sui tuoi clienti.
Non sto parlando del ceppo di Natale (eddai su….). Sto parlando di qualcosa che realmente possa rafforzare la relazione tra te e i tuoi clienti.
Pensa fuori dagli schemi. Quel ‘straordinario’ non deve assolutamente generare risultati immediati per te, ma fare qualcosa che porti dei risultati ai clienti. Non sto parlando di sconti, in quel caso è sempre il tuo tornaconto personale che impatta. Pensa più ad un regalo esclusivo ai tuoi migliori clienti. Più riuscirai a fare leva sulla parte motiva, più sarai straordinario ai loro occhi loro.
Questi alcuni piccoli consigli che sulla base della nostra esperienza possono tornarti utili prima di andare in ferie. Perché tanto lo sappiamo che, al di là di tutto, penserai al tuo business e scoprirai che le idee e decisioni migliori arrivano proprio quando decidi di staccare la spina!